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Recensione: Sette Eoni in Tibet

Aggiornamento: 15 nov 2023



Sette Eoni in Tibet è una divertentissima opera a bivi del prolifico autore Antonio Costantini pubblicata da Acheron Books (che ringrazio per la copia recensione donatami) in occasione del Modena Play 2022. Le illustrazioni sono di Francesco Biagini (copertina) e Andrea Bonazzi (illustrazioni interne). Il librogame sfrutta l'affascinante ambientazione dell'antologia "Fascisti da Yuggoth" (pubblicata sempre da Acheron nel 2021), una raccolta di racconti in cui fantascienza e orrori lovecraftiani si mescolano ad uno dei periodi più bui della nostra storia.

"Ditemi, Giovanna Mezzanotte, perché volete trovare quella città?" ti domanda Fortebraccio allungando il collo verso di te. In mezzo a voi, Battisti continua a dormire. "Crediamo contenga delle armi, o comunque, qualcosa che possa aumentare ulteriormente il nostro potere." "Il vostro potere?" ti domanda ritraendosi. "Cosa intendete quando dite "vostro"?"

TRAMA E AMBIENTAZIONE

In una ucronica Italia degli anni '40 del Novecento, dove la potenza dell'Impero Fascista è tale grazie all'alleanza con i Mi-go, una popolazione aliena tecnologicamente avanzata, vestiremo i panni di Giovanna Mezzanotte, paleontologa spaziotemporale e membro della Resistenza infiltrata nel principale laboratorio di ricerca del Regime. Essere una spia non è semplice e ogni giorno speri di trovare quell'informazione che riuscirà a dare una svolta e un vantaggio concreto alla Resistenza, finché non origli segretissime informazioni in merito ad una pericolosa missione in Tibet. Tra quelle ghiacciate e inospitali montagne pare sia nascosta una città pre-umana, fondata probabilmente all'epoca delle guerre fra Grandi Antichi e Yuggothiani, sette eoni dal presente secondo la Classificazione Nebula. Si pensa che all'interno della città sia nascosta un'arma segreta, o qualcosa di simile, a cui i fascisti mirano per aumentare il loro potere e primeggiare anche nei confronti dei loro alleati yuggothiani, i "Camerati Celesti". Ovviamente, il tuo compito sarà tentare di tutto per partecipare alla missione e portare la missione al fallimento, magari recuperare tu stessa "l'arma" e consegnarla nelle mani della Resistenza. Liberare il mondo dal giogo dell'oppressione dipende da te!


MECCANICHE DI GIOCO

Il regolamento è articolato ma di facile comprensione. Avrete una scheda personaggio in cui segnare:

  • Punti Salute: inizalmente 30, possono essere persi e recuperati durante l'avventura, arrivare a zero determinerà la vostra sconfitta.

  • Abilità: livello che determinerà il numero di dadi da lanciare ad ogni prova, comincerete con 3 ma alcuni oggetti vi consentiranno di aumentare questo valore.

  • Punti Destino: sono 5 in tutto e possono essere spesi per effettuare nuovamente lanci di dado sfortunati. Non possono aumentare e non possono essere recuperati.

  • Oggetti: sono segnati nel testo con il grassetto e il maiuscolo e potrete raccoglierli senza limiti.

  • Armi: vi forniranno vantaggi nelle Prove di combattimento, ad esempio modificando il numero di dadi da lanciare o la soglia di successo (vedi Prove e Combattimenti più in basso).

  • Note: per annotare qualsiasi cosa riteniate utile.

  • Codici: vi è un elenco di parole chiave scritte nella scheda da contrassegnare ogni volta che il testo ve lo chiede, per tenere traccia di ciò che accade e determinare il corso della vostra avventura.

Sono presenti Prove e Combattimenti da risolvere con lanci di dadi, il libro indicherà di volta in volta la difficoltà ovvero il numero di successi da ottenere (uguale o superiore) per superarla. Si ottiene un successo con risultati pari a 4,5 e 6 (alcuni fattori potranno cambiare la soglia di successo).

Infine, dovrete risolvere alcuni Enigmi per giungere con successo al termine dell'avventura, se siete in difficoltà potrete utilizzare i Suggerimenti o, nel caso non vi bastino, le Soluzioni, entrambi riportati alla fine del libro, ma se ne farete uso ci saranno delle conseguenze che saranno indicate nel testo.

ESPERIENZA DI GIOCO

Sette Eoni in Tibet è una coinvolgente avventura con una forte impronta soprannaturale lovecraftiana, ma dai toni più leggeri, dati anche dalla forte ironia con la quale ci si prende gioco del fascismo. La narrazione è divisa in due sezioni spaziando da situazioni esplorative, a investigative, a momenti di pura azione (queste ultime principalmente nella seconda parte). La grande varietà di percorsi possibili consente di sviluppare diverse strategie e approcci per poter raggiungere uno degli epiloghi finali, permettendo di calarsi completamente nella storia e garantendo un alto livello di rigiocabilità al titolo. Nonostante con il lancio dei dadi ci si possa sentire un po' troppo in balia della fortuna a discapito del nostro impegno strategico, il librogame è strutturato in modo da bilanciarne molto bene la difficoltà senza risultare eccessivamente frustrante, fornendo un discreto grado di sfida ai più esperti senza essere troppo proibitivo per i neofiti. Il comparto grafico è di altissima qualità: nella copertina di Francesco Biagini vediamo Cthulhu mescolato con la dea Kali (ho particolarmente apprezzato l'ibridazione fra i Miti lovecraftiani e la religione buddhista/induista) mentre le illustrazioni interne sono rielaborazioni fotografiche originali di Andrea Bonazzi che donano un tocco di realismo in più ai i fatti di natura fantascientifica e soprannaturale narrati.

Chi è totalmente digiuno dei Miti di Lovecraft potrebbe trovarsi spaesato di fronte ad alcuni nomi, ma ciò non pregiudica in alcun modo l'esperienza. Consiglio questo librogame a chiunque sia appassionato del genere cerchi un'avventura fuori dagli schemi, irriverente e dal divertimento assicurato!


Sette Eoni in Tibet (2022)

​Autore: Antonio Costantini

Editore: Acheron Books

Paragrafi: 350






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